Quali sono i libri usciti di recente o che ho letto a tema Venezia in questi ultimi mesi? Ecco cosa non può mancare sotto il tuo ombrellone, in viaggio o da gustarsi su una bella sdraio in montagna.
Come ogni estate cerco di metterti in fila qualche bella lettura da fare. Sono libri che ho letto recentemente su Venezia e spesso nuove uscite. Io ti metto il link alla casa editrice ma ovviamente tu puoi acquistarlo dove preferisci, anche in una delle librerie veneziane. Pronto?
In questo post puoi trovare quelli del 2021.
Padovan, Caccia al Ladro a Venezia
Ami le storie leggere e ben scritte? Il libro di Chiara Padovan ti immergerà completamente nella vita veneziana. La protagonista di questo romanzo lavora infatti come addetta stampa nel mondo dell’arte e ha appena iniziato una relazione con quello che a tutti gli effetti sembra il principe azzurro. Ma a turbare sua serenità arriva un furto di un diamante in uno dei più begli hotel della città dove lei e il suo principe russo erano stati ospiti proprio nella notte del furto. Riuscirà la nostra protagonista a capire cosa è successo e a godersi la sua storia d’amore? Questo è un libro da ombrellone, leggero e piacevole, scritto in maniera veramente coinvolgente.
Rossi, il club dei perdenti
Il libro di Giulia Rossi non è ambientato a Venezia ma a Mestre e, dato che non ci sono molti libri di ambientazione mestrina, ho pensato di suggerirtelo. Nel romanzo seguiamo le avvenute di tre amici che dopo l’adolescenza si sono persi ma hanno percorso un tratto importante della loro vita insieme. Vite non facili, alcune più complicate di altre all’interno di famiglie reali e con qualche problema di troppo. A rimetterli insieme il ritrovamento di una persona che viveva per strada, ora ricoverata in ospedale con delle gravi ustioni, ma che nello zaino ha il romanzo scritto da uno di loro tre e il suo numero di telefono appuntato a penna. Chi sarà questa persona e che relazione ha con loro? Sullo sfondo, il quartiere Piave e il parco del Piraghetto di Mestre.
Sandri, Zanardi, L’appuntamento. Venezia, 19 marzo 1914
Cosa successe in quel 19 marzo 1914 in una giornata come tante di sole a Venezia. La primavera stava arrivando e tante vite si intrecciano sul quel vaporetto che dal Lido stava tornando a Venezia. Cosa ci faceva una torpediniera nel bacino di San Marco e come è stato possibile che il vaporetto n.7 si scontrasse con questa? Il disastro ha provocato 16 morti e 14 feriti. Le due autrici ripercorrono non solo la storia di questo tragico giorno ma anche le storie delle persone che per le ragioni più varie erano presenti sul vaporetto. Un momento della storia minore veneziana magistralmente ricostruito e raccontato.
Giacomin, Il piccolo libro del make up a Venezia
Per una serie di fortunati eventi ho letto il libro e conosciuto a stretto giro anche la sua autrice, Joan Giacomin. Mi sono divertita a scoprire quanto la storia veneziana sia intrecciata al make up quando Venezia era al centro della vita europea. Da qui sono passati usi e costumi, produzioni di profumi e di prodotti per il make up. Un libro dedicato alla “storia minore” ben documentato e sono sicuro che anche tu troverai qualche cosa nuova da imparare. E a proposito di estate, lo sai che cos’era la “solana”?
Il libro ci regala anche un’immagine di una città che è simbolo di un’emancipazione femminile espressa anche attraverso la cosmetica e la profumeria.
Righetto, La stanza delle mele
La lettura di questo libro può soddisfare sia gli amanti della montagna sia quelli di Venezia: infatti la storia è ambientata tra le Dolomiti venete e Venezia. Il nostro protagonista, orfano dei genitori, è allevato dai nonni in maniera piuttosto dura, ma come d’altronde si usava fare dopo la guerra. Una sera di pioggia il nonno lo spedisce nel bosco e nel bel mezzo del temporale scopre una persona impiccata ad un albero. Di chi sarà il corpo che Giacomo ha visto? Perché anche da adulto non riesce a togliersi dalla testa quell’episodio della sua infanzia?
Matteo Righetto ti tiene li incollato fino alla fine per svelarti alla fine quello che forse non avresti voluto sapere.
Debray, Contro Venezia
“Contro Venezia” è uno dei primi libri usciti della neonata casa editrice veneziana Wetlands. Scopo del progetto editoriale è creare un incrocio di sguardi sulla vita e il futuro di Venezia e di tutti i luoghi che con la città lagunare condividono fragilità e potenzialità.
Questo saggio di Debray è stato pubblicato 25 anni fa ma è ancora estremamente attuale: pur essendo una impietosa requisitoria contro la città è una dichiarazione d’amore per Venezia. Qualche volta ti farà arrabbiare, molte volte non condividerai l’accostamento con Napoli vista invece come città viva e alla quale ispirarsi, ma non potrai che farti della domande. A completare il volume un testo di Gianni Montieri che continua ad esplorare le dissonanze in città e le contrapposizioni con la città di Napoli.
Cesarato, Andar per bacari
Tutti vogliono fare il giro dei bacari: ma chi ne conosce veramente la storia e le tradizioni? Monica Cesarato ci accompagna tra storia dei bacari e ricette da riproporre a casa passo per passo. A completare il libro una serie di itinerari con indicazioni degli indirizzi da non perdere in giro per la città.
Dalle proposte più tradizionali a quelle più innovative: di indirizzi ce n’è per tutti i gusti. L’importante è ricordare che non si tratta di un vero e proprio pranzo/cena per cui non sempre si riuscirà a stare seduti dato che i bacari spesso sono piccoli e dove la parole d’ordine è assaggiare anche gli accostamenti o le proposte che ci sembrano più strani.
Reski, Venezia atto finale
Che il libro di Petra Reski, “Venezia atto finale” non fosse il solito libro di lamento intorno alla decadenza della città l’ho capito dalle prime pagine. Petra Reski vive a Venezia da molti anni e ci racconta quanto in profondità abbia voluto vivere le tradizioni della città ad esempio imparando ad andare in giro con il barchin (la barca di piccole dimensioni che i Veneziani usano per spostarsi in città ma sopratutto in laguna). Lo sguardo è impietoso, escono le magagne della città, gli interessi e i giochi di potere. Ma nonostante questo l’autrice non può che rimanere, avendo sposato non solo un veneziano ma anche uno stile di vita.
Le pagine che mi hanno più commosso sono quelle dedicate all’Aqua Granda del 2019 ma tutto il libro non si limita al racconto ma ci fa partecipare emotivamente a quello che sta avvenendo e che, nella maggior parte dei casi, avrebbe bisogno di una bella raddrizzata.
Baldisserotto, Il dolore degli altri
Tra i libri da leggere quest’estate ambientati a Venezia non posso che inserire questo di Elisabetta Baldisserotto, “Il dolore degli altri”. Un romanzo, un mistero da risolvere tra le calli di Venezia. Il racconto di una città vera, fatta anche di sofferenza delle persone, e abitata da personaggi disegnati con spessore dell’autrice. Divorato in un paio di giorni, sarà il compagno perfetto per i tuoi pomeriggi al fresco o sotto l’ombrellone.
“So fin troppo bene che appena scalfisci la superficie viene fuori il dolore“
Io andrò avanti con le letture, anche se purtroppo non starò tanto sotto l’ombrellone. Le mie agognate ferie saranno ad ottobre ma spero di ritagliare qualche giorno o qualche mezza giornata qua e la. E tu? Cosa stai leggendo?