Il calendario delle mostre a Venezia è ripartito alla grande e attira chi ama visitare mostre e musei: ecco le 5 mostre da non perdere a Venezia nell’autunno 2021

A Venezia, in questo ultimo mese, non sono mancati i visitatori. C’è chi passeggia per le calli, chi cerca un bel posticino dove mangiare o un bacaro dove fare aperitivo e chi si dedica alle mostre. Tra le numerose opportunità, ho selezionato 5 mostre da non perdere a Venezia nell’autunno 2021. 

VENETIA 1600: NASCITE E RINASCITE

Venezia 1600 Palazzo Ducale

Dopo più di un anno, tornano le mostre a Palazzo Ducale. E, nella sede più prestigiosa della città, non poteva mancare una mostra per celebrare i 1600 di Venezia. Il progetto è ambizioso: raccontare la storia della città, senza banalizzarla, cercando di raccontare i molteplici aspetti che continuano a renderla unica e amata in tutto il mondo. Un racconto di nascite e rinascite che permetta di andare in profondità sulla storia del passato per immaginare un futuro diverso e rispettoso di quanto è stato fatto.

Dagli incendi alle pesti, dalle guerre alla caduta della Repubblica: la scelta di raccontare il contemporaneo è forse quella che ho amato di più. Dedica qualche minuto anche al video dell’ultima sala che ci fa riflettere sul tema dell’acqua alta.

PALAZZO DUCALE, Piazza San Marco. Aperto tutti i giorni dalla 10 alle 18. Info biglietti. Fino al 25 marzo 2022.

 

HOW WILL WE LIVE TOGETHER? 

Biennale Venezia 2021

C’è tempo fino a 21 novembre per vedere la Biennale di quest’anno: dopo lo stop forzato dello scorso anno Giardini e Arsenale tornano a parlare di Architettura. Avvicinarsi all’architettura può sembrare un tema ostico per chi non è un addetto ai lavori: eppure secondo me questa Biennale riesce a comunicare molto anche a chi non esercita questa professione o non ha una formazione specifica.

Già dal titolo infatti, come aveva già detto il curatore Hashim Sarkis, la volontà sembra più quella di riflettere sui nostri modi di vivere insieme nel futuro piuttosto che sulle tecniche e le innovazioni. Il lato umano in questa biennale è molto presente e, più che dare risposte, aiuta a farsi delle domande e a far pace con il caos che ci circorda. Non è un caso forse, se uno dei padiglioni piu apprezzati è quello della Danimarca dove, accompagnati da una tazza di tisana, ci invitano a sederci e a riflettere. Come sempre il mio consigli è di non avere fretta: per visitare Giardini e Arsenale servono due giorni e conviene già metterli a calendario.

BIENNALE, Giardini e Arsenale. Orari: dalle ore 10 alle 18, chiuso il lunedì. Attenzione acquisto biglietti obbligatorio on line. Fino al 21 novembre 2021. 

 

MARIO DE BIASI FOTOGRAFIE 1947-2003

Mario de Biasi

La grande fotografia è tornata a casa alla Casa dei Tre Oci alla Giudecca. Questa volta il merito è di averci fatto scoprire un fotografo, Mario de Biasi, dalla vita straordinaria che ha percorso, con la sua macchina fotografica al collo, la storia del ‘900. Alla scoperta della fotografia quasi per caso, ha fatto seguito una brillante carriera in casa di uno dei giornali che ha fatto la storia del fotogiornalismo, Epoca.

Grazie ad Epoca infatti, Mario De Biasi, ha fatto più volte il giro del mondo a seguito di grandi eventi (vedi la missione per l’Apollo 11) ma, dai suoi viaggi, ha anche portato a casa scatti più intimi e personali.

Non può mancare il glamor nelle foto: ma ciò che caratterizza le sue foto sono sempre gli inediti punti di vista.

CASA DEI TRE OCI, Giudecca 43. Orari: dalle 11 alle 19, chiuso il martedì. Info biglietti. Fino al 9 gennaio 2022.

HYPERVENEZIA 

Hyper Venezia Palazzo Grassi

Mario Peliti ha percorso Venezia in lungo e in largo, ha mappato la città nei suoi angoli più conosciuti e meno battuti, fino a consegnarci questo straordinario progetto. E per meglio raccontare la città sceglie la fotografia in bianco e nero senza la presenza delle persone.

Nelle sale di Palazzo Grassi passeggiamo quindi per la città, riconoscendo forme e caratteri essenziali. Ci si può soffermare su angoli sconosciuti e ricercarli con la mente, ci si può sedere a godersi lo spettacolo del video in cui le foto di Mario Peliti sono accompagnate dalle musiche del compositore Nicolas Godin, o ci si può fermare a godere le foto che compongono la mappa della città.

Mario Peliti ha già scattato 12.000 immagini della città ma il progetto non è ancora concluso. Urban Photo Project infatti continua e la conclusione di questa mappatura cinematografica è prevista per il 2030.

PALAZZO GRASSI, San Marco 3231. Orari dalle ore 10 alle ore 19, chiuso il martedì (mercoledì gratuito per i residenti nella città metropolitana, Info biglietti. Aperta fino al 9 gennaio 2022.

 

ALICE IN DOOMEDLAND

Alice in Doomedland

La Fondation Valmont, con la sua sede di Palazzo Bonvicini, è una delle realtà più interessanti che si sia insediata a Venezia negli ultimi anni. Già l’anno scorso ti avevo parlato della mostra Venetian Love che mi aveva molto colpito.

La mostra è stata realizzata valorizzando gli spazi di Palazzo Bonvicini e creando un percorso nella famosa storia di Alice nel Paese delle Meraviglie che non solo stupisce e sorprende il visitatore ma lo fa diventare lui stesso Alice. Spazi di contemplazione, scivoli nel buio, oggetti giganti e scatole da aprire per risolvere misteri: tutto questo è la mostra Alice in Doomedland. 

Gli artisti Silvano Rubino, Isao & Stephanie Blake e Didier Guillon si sono messi in gioco loro stessi e sono stati a mio avviso ottimamente supportati dai curatori Luca Berta e Francesca Giubilei.

PALAZZO BONVICINI, FONDATION VALMONT, Calle Agnello, 2161/A. Orari dalle 10 alle 18 tutti i giorni. Ingresso gratuito. La mostra sarà aperta fino al 27 febbraio 2022.

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