Murano, isola del vetro, è spesso visitata troppo frettolosamente. Così ho pensato di portarti con me in uno dei suoi negozi e raccontarti un po’ di Monica Cavaletto e del suo atelier FerroVetro
Murano è, di solito, la prima tappa di ogni tour delle isole della Laguna. Cosa si fa quando quando si visita Murano? Si va in una fornace, ci si innamora di qualche oggetto di vetro, si compra qualche souvenir per amici e parenti rimasti a casa. Poi si parte subito per Burano.
In questo ultimi anni invece, continuo a predicare che per visitare Murano serve almeno una giornata e serve, sopratutto, non avere fretta. E’ solo così che si potrà innamorarsi dell’arte del vetro e cominciare a capire come distinguere vero e falso. Ci ho fatto anche un video se intanto vuoi farti un’idea.
E’ così che quando Monica Cavaletto, proprietaria del negozio FerroVetro, mi ha proposto di raccontare la sua attività, ho subito fissato l’appuntamento e sono partita per Murano. Monica è nata al Lido ma risiede da molti anni a Murano quindi conosce bene l’isola.
Con Monica ci siamo conosciute grazie al mio ultimo incredibile tour del 2019, organizzato da Jana Platina Phipps, per raccontare la Venezia degli artigiani e del made in Venice. Di quel tour conservo questo bellissimo anello donatomi dalla partecipanti al tour preso proprio da Ferro Vetro. Non guardate alle mie mani, era un giorno di novembre di vento e pioggia.
Raccontare di Monica mi permette anche di parlare di un aspetto interessante del vetro di Murano. Non mi dilungo qua a parlare della sua storia e delle sue molteplici tecniche (esistono libri specifici e un sacco di materiale) ma giusto per una prima idea ecco due cose da sapere.
A Murano ci sono le fornaci (che realizzano prevalentemente sculture di varie dimensioni con la tecnica del vetro soffiato o della lavorazione appunto come scultura) e piccoli laboratori-negozi che al loro interno realizzano la lavorazione a lume, quindi su oggetti di dimensioni più ridotte. L’esempio più famoso di questa lavorazione sono le perle a lume.
Questo mi permette anche di dirti che a Murano c’è la possibilità di comperare opere d’arte di grandi maestri del presente e del passato (per chi ne ha piacere o la disponibilità economica adeguata) ma anche di regalarsi degli oggetti prodotti artigianalmente anche se si ha una diversa disponibilità.
FerroVetro, in Campo Santo Stefano, è in realtà anche più di tutto questo. La creatività di Monica prende forma in diverse tipologie di oggetti, anche lontani dalla nostra immagine di “vetro di Murano”. Giusto per farti capire questa collana è in vetro. Si chiama DNA perchè ricorda la struttura del filamento di Dna appunto.
Molte aziende realizzano collane in vetro: le collane possono assumere forme poi diverse, quelle di Monica sono caratterizzate da questa chiusura importante. Ovviamente colore e design sono da lei studiati ma si possono anche avanzare richieste specifiche in modo da creare la collana più adatta ad un certo outfit.
Dopo anni passati a lavorare per una delle aziende del vetro più famose di Venezia, la Venini, Monica decide di cambiare. Accetta la sfida di gestire un negozio portando al suo interno le sue conoscenze e il suo stile.
I miei gioielli e le mie creazioni sono il risultato di tanti anni di lavoro al fianco di affermati designer, che mi hanno influenzata e ispirata. Collane, bracciali, anelli, orecchini e spille creati in vetro e altri materiali come argento, tessuto e cuoio. Borse realizzate con tessuti italiani di pregio abbinati in modo originale ad altri materiali di varia provenienza. Pezzi unici da regalarsi o regalare.
Per lavorare a lume di vogliono delle doti: certamente la manualità, acquisita con anni di esperienza, ma anche la capacità creativa. Tirare fuori da una piccola canna di vetro un oggetto non è da tutti. Io neanche te lo dico che non ci riuscirei mai. Però si può provare a farlo, poi ti racconto come.
Guarda per esempio, parlando di unicità, queste piccole sculture realizzate con le murrine.
E parlando di design, come non innamorarsi di queste borse, Sisola, perfette per chi vuole girare con una piccola pochette ma poi deve portarsi dietro quello che veramente serve durante il giorno, a partire da una bottiglia d’acqua? Sono realizzate interamente a mano con tessuti ultra resistenti (e unici).
All’interno del negozio trovi poi anche l’incredibile produzione anche di altri artisti veneziani, come quelle di Rugadoro.
Monica realizza le sue creazioni nel laboratorio che ha sul retro, dove grazie al cannello, riesce a produrre gran parte degli oggetti in vendita. Vederla lavorare è una esperienza unica.
Il laboratorio è aperto anche per chi vuole imparare qualcosa di questa tecnica. Infatti Monica può farti sperimentare una parte del suo lavoro negli workshop che realizza. Potrai quindi creare la tua perla in vetro e portarla a casa, o fartela montare su una collana che sarà quindi unica.
Spero che questa storia su vetro di Murano, raccontata attraverso la storia di una delle sue protagoniste, Monica Cavaletto, ti abbia incuriosito. Se questo racconto ti porterà a considerare Murano con occhi diversi da quelli del visitatore distratto, potrò dire di aver raggiunto il mio scopo.
Ecco l’indirizzo:
FerroVetro, Campo Santo Stefano 7, Murano, Venezia (miglior fermata dove scendere Colonna).
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