Luglio è un mese tosto a Venezia. Può fare tanto caldo e per chi soffre di pressione bassa può essere difficile muoversi. Questo non vuol dire rinunciare alle cose da fare ma sicuramente prendere le visite o le attività con più calma.
Sicuramente una bella cosa da fare è godersi una serata sulla terrazza dell’Hotel Carlton on the Grand Canal: infatti dal 5 luglio e fino a tutto settembre sarà possibile godere di splendidi concerti. Il progetto si chiama “Woman for Freedom in Jazz“ e ogni mercoledì e venerdì splendide voci allieteranno la serata: si comincia con Alessia Obino, per proseguire con Alice Testa, Rosa Emilia e Angela Milanese, ma anche molte altre voci. Io non vedo l’ora. Parte del ricavato delle serate sarà a favore dell’Associazione Women for Freedom e il loro bellissimi progetti per rendere le donne sempre più libere.
Che estate è poi senza le feste in campo? Una delle più attese è quella organizzata in Campo San Giacomo . Si parte il 13 luglio e si continua fino al 22 con buon cibo, buona musica e anche i protagonisti di Rugagiuffa.

Festa San Giacomo 2017
Sempre in tema musicale è l’appuntamento di venerdì 14 luglio Live at Cannaregio, momento di inaugurazione del Venezia Festival Jazz: una allegra marching band percorre dalle ore 18.30 con una barca sull’acqua una delle fondamenta più popolari di Venezia, facendo tappa nei caratteristici locali della zona, dal Laguna Libre ai Canottieri, dal Parlamento ai Tre Archi.
A metà mese ci aspetta la bellissima serata del Redentore, che da tradizione andrebbe passato in barca. In ogni caso, non dimenticate di passare attraverso il ponte di barche e di andare sabato 15 e domenica 16 alla Chiesa del Redentore, capolavoro dell’architetto Andrea Palladio. Come di consueto di saranno i fuochi la sera di sabato quindi tutti con il naso all’insù: mi raccomando, il prosecco va bevuto fresco!

Barche al Redentore
Il 19 luglio Sestante di Venezia organizza una gita assai particolare: infatti la barca navigherà tra la storia di Marghera grazie anche al libro Porto Marghera. 100 anni di storie.
“Porto Marghera non è solo un paesaggio di gru, banchine e ciminiere. Vi aleggia una particolare vitalità che i sedici narratori ed un poeta, legati al territorio e riuniti in questo volume, hanno scelto di far risaltare partendo da diverse prospettive, chi proponendo una visione più letteraria ed intimista e chi attingendo alla cronaca e alla storia sociale”
Se dopo tutte queste passeggiate in città, volete fermarvi a riposare un po’ in un bel posto, vi consiglio di recarvi in Riva degli Schiavoni, ai Giardini della Marinaressa a godervi le sculture di Carol A. Feuerman che sono sicura attireranno la vostra attenzione.

Carole Feuerman Giardini della Marinaressa
Ricordate che questo mese chiudono le due mostre all’isola di San Giorgio dedicate a Ettore Sottas e alla sua arte del vetro e ad Alighiero Boetti Minimum/Maximum: se non ci siete ancora stati vale sicuramente la pena.
Buon luglio a tutti!