Rispondere alla domanda cosa fare a maggio 2017 a Venezia è abbastanza facile: il 13 maggio infatti aprirà la Biennale d’Arte, 57° edizione, quindi per una settimana Venezia sarà al centro dell’interesse di chi ama l’arte contemporanea. Ma la settimana del vernissage è anche quella dei party e delle vernici in giro per la città, quindi del nomadismo per andare alla festa più gettotana (con tanto di ricerca di invito last minute).

San Giorgio

San Giorgio al Tramonto

Tuttavia ci sarà anche molto altro da fare a Venezia. Procediamo con ordine.

Il primo maggio ritorna dopo la pausa invernale Il Mercatino dei Granai questa volta con la Power Flower Edition: bella la location, gli antichi granai della Repubblica alla Giudecca e sempre molto curata la scelta degli artigiani presenti, 30 in questa edizione. Si apre dalla 10.30 alle 20 con un Happy Hour con Dj set dalle 17:30 – musica anni ’60-’70.

Mercatino dei Granai 2015

Mercatino dei Granai 2015

Il 6 maggio apre alla Fondazione Peggy Guggenheim la mostra Mark Tobey. Luce filante. La mostra si configura come la maggiore retrospettiva degli ultimi quarant’anni dedicata al percorso artistico, peculiare e originale, di Tobey, maestro dell’arte astratta. Sempre in Guggenheim ritorna dal 15 maggio l’appuntamento con Happyspritz@Guggenheim occasione unica per visitare la collezione oltre l’orario di chiusura, sorseggiando uno spritz e DJ set. Consiglio: prenotate sul sito, eviterete un bel po’ di coda.

Densissima la settimana delle vernici della Biennale. Oltre alle giornate riservate in esclusiva agli addetti ai lavori, al di fuori dei cancelli della Biennale la città si riempie di eventi.

Densissimo il programma che i Musei Civici di Venezia dedicheranno al contemporaneo con mostre che appunto inaugurano in quei giorni: bisognerebbe avere il dono dell’ubiquità per godere di tutto. Ecco l’elenco delle mostre dedicate a questo Cortocircuito Contemporaneo:

*Intuition – Palazzo Fortuny

*Gaetano Pesce, Cinque Tecniche col Vetro – Museo del Vetro di Murano 

*Dino Martens, Pittore e Designer – Museo dei Vetro di Murano

*Shrin Neshat, The home of my eyes – Museo Correr

*Marzia Migliora, Velme – Ca’ Rezzonico

*Douglas Gordon, Gente di Palermo – Palazzo Ducale, Prigioni

*Transformation, Sei artisti Svedesi – Museo di Palazzo Mocenigo

*Maria Bissacco – Museo del Merletto di Murano

*Roger De Montebello, Ritratti di Venezia e altri ritratti – Museo Correr

Con l’arrivo della Biennale, aprono anche due nuove gallerie in città: Victoria Miro Gallery da Londra prende il posto della Galleria Capricorno e la Galerie Alberta Pane apre invece uno spazio completamente nuovo a Dorsoduro. Bello che arrivino nuove realtà in città.

E se in quei giorni avete visto troppa arte contemporanea, sabato 13 maggio Vivo Venetia vi propone di immergervi nella tradizione della città: con il progetto ‘Na sera in botega propone di fare un tuffo nel passato e scoprire l’antico mestiere del fabbro entrando nella sua bottega. Ovviamente il tutto seguito da un aperitivo, come nelle migliori tradizioni veneziane.

Il 27 maggio ci sarà la tradizione Festa della Sensa con la quale si celebra il matrimonio di Venezia con il mare attraverso il lancio in acqua di un simbolico anello e la successiva funzione religiosa nella chiesa di San Nicolò al Lido. Un corteo acqueo di imbarcazioni tradizionali a remi si snoda tra San Marco e il Lido e si svolgono competizioni di voga alla veneta.

E il 27 maggio aprono anche le spiagge del Lido, non c’è che l’imbarazzo della scelta: da quelle più mondane e sofisticate come quella dell’Excelsior a quelle più famigliari in zona A. Ma per chi vuol veramente stare in pace bisogna andare fino a Macondo, agli Alberoni, un posto stepitoso (dove io non sono ancora andata, ma è nella wish list di quest’estate).

Lido di Venezia - Spiaggia

Buon maggio e incrociamo le dita per il tempo.