Ci addentriamo sempre più nell’inverno e le giornate si fanno sempre più incerte.
A Venezia 11 novembre si festeggia Martino, santo molto amato in città. Troverete quindi, in panifici e pasticcerie, il famoso dolce che ricorda il miracolo compiuto dal Santo. In un freddo inverno mentre era ancora un soldato romano, Martino divise il suo mantello con un povero mendicante incontrato per strada. La notte seguente gli apparve in sogno Gesù vestito con la metà del suo mantello militare che disse “Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito». Quando Martino si risvegliò il suo mantello era integro.
In Italia il culto del Santo è legato alla cosiddetta Estate di San Martino (periodo nel quale si suppone arrivi un po’ di caldo a mitigare l’autunno) con tradizionali feste popolari.
A Venezia i bambini vanno in giro con pentole e coperchi, facendo un gran rumore e chiedendo qualcosa ai passanti o casa per casa, qualche soldino o qualche caramella.

San Martino a Venezia (credit Fai Giovani)
Ora non vi resta che assaggiare il dolce, che il realtà è una semplice pasta frolla decorata con fantasia e che nelle forme celebra San Martino a cavallo.

Dolce di San Martino – Venezia
Per chi non l’avesse ancora visto al Teatro La Fenice c’è ancora per pochi giorno lo spettacolo Aquagranda che ricorda la terribile alluvione che colpì Venezia il 4 novembre del 1966.
E ancora per pochi giorni è visitabile la mostra dedicata al ricordo dei 500 anni del ghetto di Venezia a Palazzo Ducale. Se non l’avete ancora vista è secondo me un’occasione importate per imparare qualcosa di nuovo su questo luogo così importante per la storia di Venezia.
Alla Collezione Peggy Guggenheim apre invece la mostra dedicata al pittore Tancredi Parmeggiani , tra gli interpreti più originali e intensi della scena artistica italiana della seconda metà del ‘900, e unico artista dopo Pollock con il quale Peggy Guggenheim stringe un contratto, promuovendone l’opera e dedicandogli alcune mostre, tra cui una memorabile personale proprio a Palazzo Venier dei Leoni nel 1954. Vi ricordo che dal 16 fino al 21 novembre scatta la Settimana gratuita dei Veneziani, bellissima iniziativa per celebrare la vicina Chiesa dalla Salute (si festeggia il 21 novembre).

Collezione Peggy Guggenheim
E ancora per pochi giorni potete godere di una delle Spa più belle di Venezia presso l’hotel Jw Marriott all’Isola delle Rose. Finalmente ci sono andata e ho soddisfatto la mia curiosità.
Vista la stagione non proprio calda, se cercate inoltre un piccolo bar dove chiaccherare con gli amici gustando del tea e una fetta di torta, vi consiglio la Tea Room Beatrice in calle San Barnaba, molto carina e accogliente.
Buon weekend!