Antico, pieno di storia e straordinariamente ricco: questo è l’Orto botanico di Padova
Con la bella stagione, viene voglia di stare all’aria aperta e di andar per parchi e giardini.
Una bella visita da fare, dedicandovi una mezza giornata, sicuramente è quella all’Orto Botanico di Padova. L’Orto si trova in Via Orto Botanico 15 tra Prato della Valle e la Chiesa del Santo.
Nella bella stagione è aperto tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle ore 9 alle ore 19. Il biglietto intero costa € 10,00 ma ci sono moltissime riduzioni per gruppi e famiglie. Nei giorni di sabato e domenica si effettuano anche delle visite guidate, utilissime se non siete proprio esperti, che partono alle 11 e alle 15 al costo di € 5,00.

Orto Botanico – Padova
Cos’ha di speciale l’Orto Botanico di Padova?
Nel 1545, anno della sua costituzione, era un giardino dedicato alla coltivazione delle piante medicinali che allora costituivano la stragrande maggioranza dei “semplici”. I semplici erano i medicamenti che provenivano direttamente dalla natura. L’orto è stato continuativamente arricchito con piante provenienti da tutto il mondo e prima di tutto dai luoghi dove la Repubblica di Venezia aveva possedimenti e controllo.
L’Orto ha sempre svolto un ruolo importantissimo esercitando notevole influenza nel campo della ricerca. E’ per questo motivo che nel 1997 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale come bene culturale.
L’Orto botanico di Padova è all’origine di tutti gli orti botanici del mondo e rappresenta la culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura. Ha largamente contribuito al progresso di numerose discipline scientifiche moderne in particolare la botanica, la medicina, la chimica, l’ecologia, la farmacia.
Alcune delle piante presenti sono molto antiche e tra queste la Palma di San Pietro messa a dimora nel 1585 resa celebra da Goethe che le dedicò alcuni scritti e opere scientifiche.

Ninfee – Orto Botanico di Padova
Da qualche anno inoltre è stato realizzato il Giardino della Biodiversità. Si tratta una “serra” che racchiude, all’interno di un Solar Active Building (edificio progettato e realizzato per ridurre il più possibile l’impatto ambientale), 1300 specie diverse. Vivono in ambienti omogenei per umidità e temperature che simulano le condizioni climatiche del luogo dove crescono nel pianeta. Dalle aree tropicali alle zone subumide, dalle zone temperate a quelle aride.
Bellissimo per il visitatore, accompagnato anche da un bell’apparato didattico, rendersi conto della grande biodiversità del nostro pianeta. In più l’edificio è davvero molto interessante. Non solo offre sensazioni particolari passando da un ambiente all’altro, ma si staglia in maniera spettacolare sul profilo della Chiesa di Santa Giustina.

Giardino della biodiversità – Orto Botanico di Padova (foto credit Orto Botanico)
Insomma una passeggiata a due passi dal centro di Padova che vale veramente la pena visitare: per tutte le altre informazioni consultate il sito internet Orto Botanico.
E in maggio, vi consiglio di visitare anche il Roseto di Santa Giustina. A pochissimi passi che offre un percorso sulla storia della rosa con i principali passaggi nell’evoluzione delle rose antiche e moderne e uno sulle rose dedicate ai personaggi famosi vissuti nel Veneto (Rosa di Sant’Antonio, Rosa Beatrice d’Este, ecc.).
Buone passeggiate!
L Orto Botanico dell Universit di Padova, creato nel 1545, il pi antico del mondo occidentale che ancora conservi la sua forma e ubicazione iniziali. Detto anche giardino dei semplici , poich destinato inizialmente alla sola coltivazione delle piante officinali (chiamate nel Medioevo i semplici ) usate per produrre i medicamenti, l Orto padovano costitu un passo avanti fondamentale per la storia della medicina e della scienza botanica e anche un esempio illustre dei canoni estetici del Rinascimento per l architettura dei giardini.
Grazie per aver condiviso