A spasso tra Valsanzibio e Battaglia Terme
Allontanarsi da Venezia alla ricerca di cose nuove: ecco allora l’itinerario di una possibile (e sperimentata) giornata sui Colli Euganei. Ovviamente l’itinerario non vuole essere esaustivo, ma offrirvi qualche spunto che potete poi aggiustare a piacimento. La gita è ottima da fare anche con i bambini.
Da Venezia per arrivare sui Colli Euganei ci si mette ca. 45 minuti: il mio consiglio, per seguire l’itinerario qui riportato, è di uscire a Battaglia Terme.
La mattina comincia con una bella visita al Giardino di Valsanzibio: che cosa c’è di meglio infatti di visitare i giardini a primavera? Il Giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio è un esempio straordinario di giardino perché non ha solo un valore estetico ma ha valore contemplativo ed iniziatico.

Portale di Diana – Villa Barbarigo Valsanzibio
Il giardino è aperto dalle 10 al tramonto e il costo del biglietto € 10,00.
Chi infatti si addentra nel giardino prima di arrivare alla Villa, deve compiere un percorso spirituale che lo porterà dall’ignoranza alla rivelazione. Tutto questo in un giardino? Non vi resta che provare passando dal Portale di Diana attraverso le prove del Labirinto di Bossi, osservando la Grotta dell’Eremita, l’Isola dei Conigli e il Monumento del Tempo. Se riuscirete a passare indenni anche la Fontana dei Giochi d’Acqua o delle Insidie, arriverete finalmente al Piazzale delle Rivelazioni e alla Fontana dell’Estasi.
Tutto questo impianto spirituale è stato voluto da Gregorio Barbarigo che chiamò sui Colli Euganei uno degli architetti di giardini più famoso dell’epoca, Luigi Bernini, a realizzare questo suo sogno.

Villa Barbarigo a Valsanzibio
Se siete arrivati presto a Valsanzibio e vi rimane un’oretta prima di pranzo si può visitare Villa dei Vescovi dalla quale potrete godere anche di una splendida vista. Villa dei Vescovi venne edificata tra il 1535 e il 1542 su un terrapieno dei Colli Euganei dalla curia di Padova. La Villa offriva al vescovo una sontuosa casa di villeggiatura estiva. Insomma, sappiamo che si trattavano bene.
Il pranzo si può fare a Torreglia alla Trattoria da Giovanni: posto casalingo, piatti cucinati bene, servizio veloce e prezzi ottimi. Ci ho mangiato con un gruppo di amici e spendendo € 25 a persona.
Nel pomeriggio ritorniamo verso Battaglia Terme perché ci attende il Castello dei Catajo. Per anni l’ho visto passando con il treno e poi sono riuscita anche a vederlo e confermo che si tratta di un posto curiosissimo e unico.

Castello del Catajo – Battaglia Terme
Un monumentale edificio ricco di storia, fascino e leggende costruito a partire dal XVI secolo da Pio Enea I degli Obizzi presso Battaglia Terme (Padova); il Catajo è una dimora unica nel suo genere che nel tempo è stata villa principesca e alloggio militare, cenacolo letterario e reggia imperiale.Il Castello del Catajo nacque per celebrare i fasti degli Obizzi, ampliato dalla stessa famiglia nel ‘600 e ‘700 venne in seguito trasformato in reggia ducale dalla famiglia Asburgo-Este di Modena e infine eletto residenza di villeggiatura imperiale degli Asburgo imperatori d’Austria. Già dal XVI secolo era divenuto sede di una delle più importanti raccolte collezionistiche d’Europa.
Il Castello è aperto al pubblico tre giorni alla settimana nei pomeriggi di domenica, martedì,venerdì e tutti i giorni festivi. Nel costo dell’ingresso (€ 8,00) è compresa anche la visita guidata. Mi ha sempre affascinato il prato all’intero delle mura. Attraverso una complessa e ingegnosa rete idraulica, poteva essere completamente allagato per poter svolgere le naumachie, battaglie navali.
Altrettanto suggestivo, e benissimo conservato, il ciclo pittorico degli affreschi che racconta le gesta della famiglia Obizzi. Si tratta di in un articolato “racconto per immagini” tra battaglie, matrimoni e tragici assassini, ingentilite nei soffitti e nelle sovrapporta da varie allegorie e festoni con putti e fiori.
Prima di rimettervi in macchina, godetevi una passeggiata prima nel Giardino delle Delizie con la sua bellissima peschiera circondata da magnolie e una collezione di agrumi in vaso. Il giardino conserva con fierezza tre tra gli alberi più importanti d’Europa. Si tratta di due gigantesche magnolie del ‘700 e una imponente sequoia. Poi qualche passo lungo il canale Battaglia fino ad arrivare magari in centro alla cittadina di Battaglia Terme e gustarvi un buon gelato.

Battaglia Terme
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