I souvenir Veneziani più cool arrivano direttamente dalla prigione.
Chiunque visiti una città è alla ricerca poi di un pensiero, il famoso souvenir, da portare a casa agli amici o per se stesso. A Venezia non è mica facile non trovarsi a comprare qualcosa che poi si scopra essere Made in China. Questo sopratutto se si frequentano alcune zone della città.
Ecco qui però un’alternativa che realmente vi permetterà di acquistare qualcosa prodotto sicuramente a Venezia, originale nella proposta e di conoscere una realtà interessante.
Sto parlando dei prodotti realizzati dalla Cooperativa Sociale Rio Terà dei Pensieri, costituita nel 1994 per offrire alle persone detenute un’alternativa alle quattro mura della cella. L’obiettivo è quello della formazione professionale e dell’inclusione sociale.
I detenuti e le detenute, soci lavoratori della cooperativa, sotto la guida di docenti, producono articoli serigrafati, borse e pelletteria (proposti sotto il nome di Malefatte – Made in Jail). Creano linee di cosmetici e coltivano ortaggi biologici.
I laboratori di serigrafia e di recupero e riutilizzo PVC sono all’interno del carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia. Nel laboratorio di serigrafia vengono realizzate borse shopper e T-shirt di propria creazione e anche per conto terzi. Per una scelta di cooerenza etica e di valore sociale, la cooperativa utilizza principalmente delle magliette del Commercio Equo e Solidale utilizzando anche colori a base acquosa nel rispetto dell’ambiente.
Come resistere alla tentazione di portarsi a casa una maglietta con un bicchiere di spritz e la sua ricetta?
Il lavoratorio di pelletteria e recupero PVC ha cominciato le attività sono cominciate nel 1999 riparando oggetti in cuoio e poi producendo borse e oggetti. Nel 2009 ha ampliato la propria produzione lavorando sul PVC recuperato dai manifesti pubblicitari.
Ecco allora la realizzazione di borse ed accessori che portano con sé gli avvenimenti della città, attraverso le memorie di mostre, eventi e manifestazioni del territorio. Si tratta quindi di pezzi unici creati a mano, fenomeno oramai di moda in città, che coniugano aspetti artistici, sociali ed econologici con una punta di ironia nel nome Malefatte.
Nel Carcere femminile della Giudecca troviamo invece un Orto Biologico e un Laboratorio di Cosmetica.
Si tratta di un orto di seimila metri quadrati dove le donne detenute lavorano seguendo i principi dell’agricoltura biologica e la natura scandisce i tempi naturali della coltivazione. Dall’orto vengono ricavate essenze utilizzate nel laboratorio di cosmetica me anche verdura e frutta vendute il mercoledì mattina di fronte al carcere e ai gruppi di acquisto solidale della città.
Dall’orto quindi alcuni prodotti vengono trasferiti al laboratorio di cosmesi dove si realizzano prodotti per l’igiene personale e la bellezza di alta qualità ispirati all’antica tradizione degli speziali veneziani.
Si realizza una linea classica e una eco-biologica, oltre a diverse linee di cortesia personalizzate per gli alberghi veneziani.
Ora non vi resta che recarvi nella bottega vicino ai Frari per trovare i loro prodotti. Questo il link per trovare il Process Collettivo.
A questo link trovate gli altri rivenditori http://www.rioteradeipensieri.org/it/i-nostri-rivenditori.html
Mntre qui potete comprare i prodotti anche on line http://www.rioteradeipensieri.org/it/categories/category/15-prodotti-malefatte-rio-tera-dei-pensieri.
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